La FIsica non sui banchi di scuola
‘Il liceo italiano porta a uno studio nozionistico.’ Questa è la classica frase che, almeno una volta nella vita, uno studente si è sentito dire, senza poi riuscire a ribattere davanti all’evidenza; perché, oggettivamente, sappiamo moltissime formule, conosciamo carrellate di date e siamo in grado di creare innumerevoli subordinate con la preposizione ‘ut’, tuttavia, soventemente ci mancano degli agganci con la realtà. Nonostante questo, ciò che il liceo lascia a ognuno di noi è la capacità di ragionare.
È dunque importante e necessario iniziare a imparare a andare oltre le fondamentali conoscenze nozionistiche in modo tale da affinare il nostro senso critico e successivamente connetterci al meglio con le future esperienze scolastiche e lavorative che vivremo dopo il liceo. Per questo motivo tutte le attività, laboratori e esperienze che ci permettono di mettere in pratica lo studio svolto, combinandolo con i nostri interessi, sono fondamentali per aiutarci a crescere e a decodificare meglio la realtà.
L’esperienza a Grenoble
Il 24 ottobre del 2019 la classe V scientifico accompagnata dal professor Lucà si è recata a Grenoble all’European Synchroton Radiation Facility (ESFR), che è uno dei tre più importanti sincrotroni al mondo.Uno degli aspetti che rende la visita estremamente interessante è l’ambiente cosmopolita, infatti ogni anno il centro accoglie più di 6000 ricercatori da 18 paesi diversi.
Oltre al contesto molto stimolante e alla visita all’accelerazione di particelle, abbiamo anche potuto sperimentare come condurre concretamente una ricerca e come divulgarla. La classe era divisa in tre macro gruppi, con temi e esperimenti diversi, a loro volta scomposti in gruppetti da due o tre studenti. Ognuno aveva un compito specifico, e, in generale, nella prima parte del laboratorio lo scopo era quello di dimostrare degli effetti reali tramite le formule fisiche studiate negli anni precedenti. La seconda fase dell’esperienza comprendeva un confronto dei risultati tra i componenti appartenenti allo stesso macro gruppo, a cui seguiva un brainstorming per decidere le informazioni necessarie da includere nel poster scientifico e nella presentazione. Lo step finale del laboratorio è stato dunque quello di creare una piccola presentazione in inglese per divulgare le nostre ‘scoperte’ e teorie in lingua inglese.
Laboratorio sulla radiazione di corpo nero
In conclusione, partecipare a progetti di questo genere permette di sviluppare un approccio multidisciplinare e pratico rispetto alle conoscenze apprese, poiché ogni competenza diventa connessa e indispensabile, dalla logica, all’inglese, al problem solving al saper scrivere un testo in maniera scientifica al public speaking.
Per maggiori informazioni: https://www.esrf.eu/home/education/synchrotronschool.html
Silvia Familiari