Sono poche le esperienze che rimangono della scuola, la gita di classe, l’esame di maturità, la prima declinazione; molto probabilmente lo stage di Fisica è una fra queste. Organizzato dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) sezione di Settimo Torinese, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, lo stage, dal titolo “La Fisica in gioco”, si trova a oggi alla XVII edizione. Per tre giorni, dal 25 al 27 Marzo, presso la casa alpina Maria Nivis nel comune di Torgnon in Valle d’Aosta, alcuni studenti eccellenti di quinta superiore di numerosi licei torinesi hanno partecipato a un fitto programma di attività coordinate da docenti universitari e della scuola superiore di secondo grado.

Arrivo degli studenti alla casa alpina

L’Istituto SAFA ha avuto la possibilità di inviare quattro ragazzi della V scientifico, Benozzi Ludovica, Pafundi Enrico, Mattiocco Leonardo e Sarda Alberto. Essi hanno potuto toccare con mano la Fisica classica e moderna effettuando le esperienze più disparate, dalla riproduzione dei primi risvolti pratici sull’elettromagnetismo alla comprensione della Fisica del paranormale, fino a riuscire a misurare la costante di Planck, facente parte di una delle più importanti e affascinanti teorie del mondo fisico.

Inoltre gli studenti hanno partecipato a una caccia al tesoro basata sull’utilizzo e la comprensione del GPS; alla simulazione della ricerca di un disperso in una valanga mediante l’uso dell’ ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in VAlanga); e a una sfida a squadre in stile Rischia Tutto.

Caccia al tesoro mediante l’uso del GPS

Per di più sono state presentate loro interessanti e divertenti conferenze da parte di esponenti come Michele Caselle, docente universitario, con una introduzione al concetto di Econofisica; Stefano Bagnasco, membro del CICAP, sull’argomento “Scienza e magia”; e Roberto Cirio, fisico medico ed ex. alunno dell’Istituto SAFA con il suo discorso sulla diagnosi e la cura dei tumori.

Da sinistra: Alberto Sarda, Benozzi Ludovica, Pafundi Enrico, Mattiocco Leonardo insieme al Fisico medico Roberto Cirio

Non sono di certo mancate le occasioni per qualche momento di divertimento e di relax, nella speranza che lo stage a cui gli studenti hanno partecipato rimanga in loro come il miglior modo per svolgere la Fisica in gioco.

Torneo di ping-pong

Premiazioni a squadre

Esperimento di rivelazione di raggi cosmici