News dal mondo SAFA

Questo articolo fa parte della rubrica Safa Abroad, che si basa sui resoconti degli studenti SAFA in giro per il mondo.

Il mio viaggio è iniziato con un lungo volo: trentacinque ore che sono letteralmente volate!!

L’arrivo è stato molto bello ed emozionante, la famiglia che mi ospita mi ha accolto calorosamente e mi ha subito, nei primi giorni, portato in giro a visitare Whangarei: la città, o per meglio dire “town” in cui sono.

La famiglia è composta dai due genitori: Shane e Rachel, un fratello di 15 anni: Corbett e una sorella di 12 anni: Emma; sono una famiglia molto unita che ama fare attività tutti insieme come andare a pesca la domenica o  andare in spiaggia per qualche ora o solo stare tutti insieme nel salotto a guardare un film. Sono molto felice di essere “parte di loro” per questi 6 mesi.

Whangarei è una località molto bella. Le attrazioni principali sono le spiagge e le escursioni nella natura, mentre nel centro città ci sono solo negozi e ristoranti.

 

LA VITA SCOLASTICA

La scuola sia come struttura che come approccio è molto diversa da quella italiana: è composta da diversi edifici che vengono chiamati “block” e si dividono in Block delle arti, umanistico, di matematica, di fisica e chimica e infine quello per le materie pratiche. 

La giornata inizia alle 9 con il primo periodo che dura fino alle 10.30; dalle 10.30 alle 11 abbiamo il primo intervallo in cui si può mangiare un pranzo che la scuola distribuisce gratuitamente; alle 11 inizia il secondo periodo fino alle 13.05, dalle 13.05 alle 1.30 abbiamo un secondo pranzo in cui i può mangiare nuovamente e poi dalle 13.40 alle 15.10 c’è il terzo periodo dopo il quale si va a casa. 

La giornata quindi prevede pause abbastanza lunghe e anche le lezioni danno molto spazio al lavoro autonomo invece che alla spiegazione, spesso dobbiamo fare delle ricerche e spiegare noi l’argomento.

Come materie a scuola ho scelto: matematica, fisica, psicologia, outdoor education, inglese e logica.

Le più divertenti sono sicuramente logica e outdoor education: in questo momento che vi sto scrivendo, sono appena tornato da due giorni in campeggio con outdoor education.

Le verifiche sono simili a quelle italiane, l’unica differenza è che dobbiamo fare due verifiche per term (2 mesi) per ogni materia e sappiamo subito la data ( fino a dicembre) e l’argomento.

L’Italia mi manca soprattutto per l’aspetto culinario: sto cercando di far conoscere le nostre ricette con però non sempre un riscontro positivo. 🙂

Oltre alle persone e alla scuola, uno delle cose più belle sono i tramonti, ogni giorno diverso, che dalla casa della mia ospitante sono meravigliosi.

 

 Inizialmente, nei primi giorni, mi chiedevo perché avessi fatto una scelta così grande, ma dopo qualche settimana in questo paradiso vi dico che sono molto felice di averla fatta e me ne sarei pentito nel non farla.

Saluti dagli antipodi.

Paolo Rizzetti

Paolo è uno studente della 4 Scientifico che ha deciso di intraprendere un’avventura straordinaria: passare il semestre in Nuova Zelanda, in un contesto davvero entusiasmante.