A fine settembre alcune classi del liceo SAFA hanno avuto la possibilità di prendere parte al Festival del Metaverso tenutosi alla Nuvola Lavazza.
Numerosi speaker hanno preso parola nel corso della mattinata e hanno illustrato i vantaggi di questa nuova e rivoluzionaria tecnologia.
L’evento è stato sponsorizzato dall’ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e il presidente dell’associazione, Gabriele Ferrieri, ha tenuto particolarmente a promuovere e rendere visibili i giovani innovatori, riconoscendo a questi una grande capacità immaginativa e un pensiero originale ed innovativo.
Il comitato scientifico ANGI ha poi posto in evidenza il fatto che molte persone non siano del tutto consapevoli di che cosa sia il metaverso e delle sue applicazioni tecniche.
Infatti, molti pensano che il metaverso possa creare uno stato di alienazione e distacco dal mondo reale: questa supposizione è però infondata, poiché il metaverso è proprio la tecnologia che potrebbe abbattere la distanza sociale che si è venuta a creare.
Infatti con l’utilizzo di questa nuova tecnologia sarà possibile relazionarsi con persone fisicamente distanti, rendendo più facile intraprendere legami economici con aziende oltreoceano, come fossero qua con noi.
Altri speaker hanno poi parlato del potenziale della città di Torino nel campo dell’innovazione e delle tecnologie emergenti e del ruolo di diverse associazioni in materia di supporto e finanziamento delle innovazioni.
A seguito della conferenza è stato possibile unire l’aspetto teorico del convegno con la parte esperienziale: abbiamo finalmente provato diversi visori e realtà avanzate.
Personalmente, l’esperienza su Dante Alighieri è stata la mia preferita; con questo visore è stato possibile intraprendere un viaggio attraverso la selva oscura e i tre regni della Divina Commedia.
Durante il viaggio si incontravano i personaggi, si ascoltavano dei versi tratti dai canti danteschi e talvolta bisognava pure rispondere a degli indovinelli.
Al termine del festival, insieme ad Elisa Ottogalli di III^ LES, abbiamo avuto la possibilità di intervistare il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri.
M: Quale è stato il percorso di studi che l’ha portata a fare questo lavoro?
F: Dopo aver conseguito una laurea in economia e gestione aziendale, mi sono specializzato in management e a soli 23 anni ho fondato la mia prima start up. In quel momento ho capito che il mondo dell’innovazione e dei giovani era il percorso giusto per me, anche per poter disincentivare la fuga dei cervelli a cui il nostro paese è sempre più soggetto.
M: Qual è la sua opinione riguardo al metaverso?
F: Se adottate le giuste misure di controllo, allora le nuove tecnologie nascenti potrebbero fruttare e creare nuove opportunità lavorative per le future generazioni.