News dal mondo SAFA

Martedì 19 Febbraio
La sveglia avviene prima dell’alba. La destinazione è Grenoble, Francia.
L’obiettivo, l’ESRF (European Synchrotron Radiation Facility). Un manipolo di studenti delle classi di quinta liceo dell’Istituto SaFa si appresta ad intraprendere un viaggio alla scoperta del centro di ricerca che ospita il più importante sincrotrone europeo esistente e accoglie ogni anno circa 6000 ricercatori provenienti da 22 paesi del mondo. L’acceleratore di particelle al suo interno, un anello di 320 m di diametro, permette la produzione di radiazione di sincrotrone in grado di svelare i segreti della materia.
Il programma Synchrotron@School, a cui le classi hanno partecipato, è un progetto nato nel 2013 dalla collaborazione tra l’ESRF e l’Accademia di Grenoble, i cui obiettivi sono promuovere la ricerca scientifica e la sua divulgazione, contribuire allo sviluppo di una cultura scientifica e tecnica e alla comprensione del rapporto tra scienza e società. Grazie ad esso i ragazzi, insieme all’aiuto di due giovani collaboratori del progetto, hanno collaborato allo svolgimento di diversi esperimenti della fisica moderna e alla produzione di elaborati e poster riguardanti le esperienze svolte, tutto in lingua inglese.

Inoltre alla conclusione degli esperimenti è stata concessa loro, in via eccezionale, la possibilità di visitare la facility e l’anello, grazie anche alle spiegazioni e ai contributi di due ricercatori che attualmente lavorano al sincrotrone. Gli studenti hanno potuto toccare con mano la complessità di un’opera che coinvolge migliaia tra scienziati, ricercatori, addetti e non solo, che promuove la collaborazione tra paesi e menti straniere, a cui l’Italia partecipa come membro al 13.2%, e che rappresenta lo stato dell’arte nella fisica, riuscendo a produrre raggi X 100 miliardi di volte più brillanti di quelli prodotti nelle strutture ospedaliere; nella biologia strutturale, per la creazione di proteine e farmaci; nella tecnologia, per lo studio dei materiali con proprietà complesse e sostenibili; nell’arte e nella paleontologia.

In definitiva una lezione che nessuno, studenti e professori, dimenticherà facilmente.
Per ulteriori informazioni visitare il sito:
https://www.esrf.eu/home.html