Questo è il titolo del ciclo di dieci conferenze tenutosi anche quest’anno nell’aula magna del Politecnico di Torino fortemente voluto da Piero Angela, testimone privilegiato a cavallo di due secoli e principe della divulgazione scientifica; e organizzato dalla Fondazione per la Scuola, il Politecnico di Torino e la Compagnia San Paolo.
Gli incontri di “Prepararsi al futuro” – dall’11 ottobre 2018 al 26 febbraio 2019 – propongono alla classe dirigente di domani, analisi del presente e visioni di futuro attraverso le parole di scienziati, sociologi, demografi, medici, imprenditori del panorama non solo italiano ma mondiale, che affronteranno temi e necessità legati alla comunità umana.
L’insieme di conferenze, mediate dal giornalista Piero Bianucci, si è rivolta a quattrocento studenti universitari e a quattrocento alunni dei licei di Torino. Tra questi ultimi erano presenti quindici fortunati ragazzi della quarta scientifico.
Il gruppo rappresentante l’istituto SAFA ha avuto la possibilità di ascoltare eminenti figure tra cui, oltre al giá citato Piero Angela; Roberto Cingolani, direttore dell’istituto Italiano di Tecnologia (il MIT italiano per intendersi); Ferruccio De Bortoli, giornalista e direttore del Corriere della Sera; Carlo Calenda, dirigente e ministro italiano ed europeo; Nicola Armaroli, direttore del CNR; e molti molti altri.
Gli argomenti sono stati tra i più disparati tra cui il metodo scientifico, vivere nell’Infosfera, gli scenari politici ed economici del futuro, l’Europa, la creatività e altri ancora con un occhio di riguardo al ruolo della scienza e degli scienziati che ad oggi è infatti sempre più importante perché un numero sempre maggiore di scelte e decisioni che hanno a che fare con aspetti globali e con la vita quotidiana dei singoli individui, dipende da informazioni e conoscenze scientifiche.
Inoltre da quest’anno gli studenti diventano sempre più protagonisti, in ogni incontro due studenti liceali e due universitari si siedono tra i conferenzieri e pongono domande sui topic della giornata. Agli studenti di quarta scientifico è stato assegnato l’argomento Anno 2050: un pianeta per 10 miliardi di persone con particolare attenzione alle ricadute demografiche ed energetiche e dopo alcune letture e discussioni anticipatorie essi hanno fatto la loro parte come veri protagonisti non solo dell’incontro ma del proprio futuro.