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Sicuramente, almeno una volta nella vita, ogni studente ha sofferto di ansia legata alla scuola, tuttavia questo fenomeno, così come le sue cause, vengono raramente approfonditi.

Secondo l’indagine “Tra presente e futuro: Essere adolescenti in Emilia-Romagna nel 2022”, oltre il 77% degli adolescenti soffre di ansia scolastica. Sebbene possa sembrare un fatto enorme, questo dato non deve necessariamente allarmarci, poiché l’ansia è un meccanismo naturale, che serve a stimolare la mente e il corpo migliorando le performance fisiche e cognitive, si parla in questo senso di ansia “adattiva”.

Inoltre, il timore per la scuola, specialmente in età evolutiva, è ritenuto normale, poiché in questa fase si è molto esposti allo stress provocato dall’ambiente scolastico e dai compiti che esso impone agli studenti: essi devono sviluppare le competenze fondamentali per la vita, ad esempio la gestione del proprio tempo libero, nel quale devono riuscire a conciliare svaghi e studio. 

Bisogna poi considerare l’aspetto sociale, gli studenti sono costretti a relazionarsi con i propri compagni e con gli insegnanti e ciò risulta difficile in età adolescenziale, quando si tende ad attribuire grande importanza alla propria immagine e si è particolarmente sensibili al giudizio altrui. 

Infine, gli studenti devono rispettare le aspettative imposte da se stessi o dai proprio genitori e anche questo compito risulta arduo, dato che in caso di fallimento si rischia di perdere la fiducia dei propri familiari più stretti o di ridurre l’autostima.

Considerando tutti questi fattori, è facile comprendere perché l’ansia scolastica sia tanto comune e quali siano le sue cause; sarebbe quindi assurdo considerare questo fenomeno malsano o sbagliato, poiché esso ricopre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita degli adolescenti.

Tuttavia, è necessario specificare che in alcuni casi l’apprensione diventa eccessiva e quindi patologica, in queste situazioni il timore per la scuola si traduce in sintomi fisici e in una vera e propria fobia provocata dal rapporto tossico con gli insegnanti o con i compagni di classe; se ciò accade, è necessario rivolgersi ad un terapista al fine di sviluppare un rapporto sano con l’ambiente scolastico. Gli studenti, come ogni altro essere umano, ha l’obbligo di tutelarsi e di pensare alla propria salute, anche mentale. 

In conclusione, l’ansia è un meccanismo fisiologico ed è totalmente normale specialmente tra i giovani studenti, non è quindi necessario allarmarsi a meno che non compaiano sintomi fisici provocati dall’eccessivo stress scolastico. In quel caso: chiedi aiuto!

Tullio Sbrissa